La sostenibilità sarà al centro della programmazione degli investimenti.
È quanto stabilisce la Direttiva del 7 dicembre 2021 del Presidente del Consiglio dei ministri recante “Linee di indirizzo sull’azione del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) per l’anno 2022″, oggetto di informativa al CIPESS nella seduta dello scorso 22 dicembre.
La direttiva è finalizzata ad assicurare la coerenza delle politiche di investimento pubblico settoriali e territoriali con i principi e gli obiettivi di sostenibilità derivanti dagli impegni assunti dall’Italia in sede internazionale ed europea, tra cui l’Agenda ONU 2030 adottata nel 2015, l’accordo di Parigi del 2015 (COP 21) e l’Accordo di Glasgow 2021 (COP 26), nonché l’European Green Deal o Patto Verde europeo che, per combattere il degrado ambientale, prevede un insieme di iniziative politiche proposte dalla Commissione europea con l’obiettivo generale di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050.
In linea con il cambiamento, dal 1° gennaio 2021, del nome del CIPE e l’aggiunta del richiamo allo sviluppo sostenibile (CIPESS), viene avviato un percorso istituzionale che condurrà alla definizione di criteri e metodologie valide per sottoporre alle decisioni del Comitato proposte di investimento orientate allo sviluppo sostenibile.
In particolare, il CIPESS dovrà adottare entro il 2022 le linee guida generali e gli indicatori di sostenibilità, in coerenza con la tassonomia prevista nel Regolamento (UE) 2020/852, sulla cui base valutare le istruttorie da sottoporre all’esame del Comitato. Si ricorda che il Regolamento UE 2020/852 ha introdotto la tassonomia delle attività economiche eco-compatibili, ovverosia una classificazione delle attività che possono essere considerate sostenibili in base all’allineamento agli obiettivi ambientali dell’Unione Europea e al rispetto di alcune clausole di carattere sociale.
È affidato al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) il compito di promuovere intese con le amministrazioni componenti il CIPESS al fine di predisporre una procedura di valutazione ex ante delle iniziative e degli interventi che definisca già durante la programmazione e la progettazione l’apporto atteso, tenuto conto anche di quanto prevede il Regolamento (UE) 2020/852 in materia di investimenti sostenibili, e una procedura per la valutazione ex post dei risultati conseguiti con le iniziative e gli interventi autorizzati e finanziati, utilizzando anche strumenti di monitoraggio tecnico-finanziario affinché si possano effettuare nel tempo gli opportuni aggiustamenti.
avv. Paola Balzarini